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Sistema di rating ESG (Environment, Social, Governance)

Un innovativo servizio fornito dalla ICCPI

La trasparenza e l'attendibilità delle informazioni circa i rischi non finanziari, i cosiddetti ESG (Environment, Social, Governance) giocheranno un ruolo sempre più importante nel commercio e negli investimenti tra aziende italiane (europee) e filippine (asiatiche).

Il quadro normativo emergente

L'Unione Europea sta introducendo un numero rilevante di obblighi di divulgazione di informazioni non finanziarie sui rischi ESG per consentire a investitori, banche, acquirenti e consumatori di prendere decisioni consapevoli. Questi obblighi sono estesi alle imprese in Europa e alle loro catene di approvvigionamento anche non europee. Per esempio, la direttiva 2014/95/UE richiede alle organizzazioni aziendali di allegare al bilancio una dichiarazione non finanziaria sui rischi ESG. Una direttiva in elaborazione potrebbe introdurre l'obbligo di una valutazione indipendente di terzi sui rischi ESG. I documenti di riferimento per questi regolamenti sono linee guida (ONU, ILO, OCSE) e standard (ISO 26000) riconosciuti a livello internazionale.

In questo quadro, le istituzioni finanziarie (investitori, assicurazioni, banche) da tempo mettono a disposizione capitali e prestiti privilegiando le aziende con un buon profilo di rischio ESG perché garantiscono minori rischi di costi imprevisti e performance superiori.

In presenza di una proliferazione non regolamentata di dichiarazioni volontarie, l'International Standardization Organization (ISO) ha recentemente approvato due importanti norme: ISO/TS 17033 "Ethical Claims (Dichiarazione etica)" e ISO 17029 "General Principles and requirements for verification and validation bodies (Principi generali e requisiti per gli organismi di verifica e convalida)".

L'Italia è stato il primo paese europeo ad introdurre una linea guida nazionale (UNI/Pdr 102:2021), predisposta dall'UNI (Ente Italiano di Normazione), allineata a queste due norme, con l'intento di definire i principi e i requisiti per predisporre un "ethical claim" di responsabilità per la crescita sostenibile. Un "ethical claim", e relativa etichetta, può riferirsi ad un prodotto, un servizio, un processo o un'organizzazione.

Il processo di sviluppo di una dichiarazione etica di responsabilità per lo sviluppo sostenibile include le tre dimensioni della sostenibilità: economica, sociale e ambientale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'uso di tale "ethical claim" aumenterà la domanda e l'offerta di prodotti, servizi, processi o organizzazioni, le cui caratteristiche stimoleranno un processo di miglioramento continuo verso la sostenibilità, con il coinvolgimento di investitori.

Ad esempio, i consumatori sono nella posizione di scegliere i prodotti in modo consapevole, basandosi su informazioni verificate circa le  caratteristiche di sostenibilità e responsabilità sociale dei fornitori. Il processo di analisi alla base della dichiarazione etica delinea un percorso che, pur consentendo diversi gradi di accuratezza e complessità, assicura al consumatore, con soddisfacente affidabilità, che il claim dichiarato dall'organizzazione sia stato oggettivamente validato/verificato.

Secondo le già citate ISO e UNI/Pdr, le dichiarazioni etiche di responsabilità per lo sviluppo sostenibile possono essere validate/verificate a condizione che tutti e 3 gli aspetti della sostenibilità (economica, sociale e ambientale) siano analizzati e adeguatamente valutati.

ICMQ Certification India, filiale di ICMQ Group (principale ente di certificazione italiano), ha sviluppato il "Get It Fair ESG Rating scheme" (www.getit-fair.com), che costituisce il primo programma di etichetta etica di terza parte volto a convalidare il claim "GIF Responsible Organization" in conformità al quadro internazionale di regole e standard.

Lo schema GIF ESG Rating, in conformità alla norma UNI/Pdr 102:2021, si applica alle organizzazioni indipendentemente dal settore, dalle dimensioni e dalla localizzazione.

In questo scenario la ICCPI ha stabilito una partnership con ICMQ Certification India per diventare Ambasciatore nelle Filippine del "GIF EST Rating Scheme" per soddisfare due obiettivi fondamentali.

L'ICCPI vede per i suoi membri i seguenti benefici:

a) sostenere le aziende filippine a migliorare la loro competitività verso il mercato italiano (ed europeo) (acquirenti, partner, clienti e investitori) utilizzando la leva della divulgazione dei rischi ESG;

b) Promuovere le aziende italiane (ed europee) per creare nuove opportunità di business nelle Filippine.

Il GIF ESG Rating Scheme si applica alle organizzazioni di qualsiasi settore, dimensione e ubicazione.

Al completamento positivo della Due Diligence, il marchio GIF Responsible Organization identifica le organizzazioni che presentano un livello adeguato di rischi ESG per soddisfare le esigenze degli stakeholder emergenti in cerca di informazioni verificate e affidabili.

La caratteristica più importante del programma è che un solo quadro di riferimento (che copre tutti i rischi ESG) e un solo processo di Due Diligence completamente integrato permettono all'organizzazione di ottenere risultati che soddisfano le esigenze specifiche dei diversi stakeholder: 

1) Il claim etico "GIF Responsible Organization", convalidato da una terza parte (in conformità con ISO 17033);

2) Un "Final Assessment Report (Rapporto di valutazione finale)" per identificare le aree di miglioramento relative ai rischi ESG;

3) Una "GIF Ethical Label" da apporre, in conformità alla norma ISO 17033, sui prodotti, sulle confezioni, sulle descrizioni in documenti tecnici, sul sito WEB e nelle pagine di e-commerce;

 

4) Un "Non-Financial Report (Relazione non finanziaria)" che soddisfi i requisiti della direttiva 2014/95/UE.

Se interessati, si prega di contattare info@iccpi.org.ph.

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